10 regole per conservarli in sicurezza senza sprechi

Lenticchie, pasta, panettone. Che si tratti di piatti indesiderati o errori nelle dosi, subito dopo le feste è facile trovare nel frigo o in dispensa i rimasugli del pranzo di Natale o i resti del cenone di Capodanno. In molti casi sarà difficile, se non impossibile, evitare che qualche pietanza avanzi per essere scaldata e poi consumata nuovamente nei giorni successivi. 

Gli  avanzi sono un tesoro che non va sprecato, ma occorre fare attenzione: in agguato possono esserci dei rischi per la salute. Per questo motivo gli esperti dell’Istituto superiore di sanità – con il progetto Sac –  hanno stilato un vademecum, 10 piccoli accorgimenti quotidiani da seguire per conservare al meglio gli avanzi alimentari in sicurezza e  proteggere la salute.       

Il vademecum dell’Istituto superiore di Sanità

1) Il primo passo fondamentale è pianificare con attenzione la spesa, calcolando attentamente gli acquisti in funzione del numero di ospiti. In questo modo si limita ciò che potrebbe avanzare, riducendo il più  possibile gli sprechi;     

2) Trasferisci gli avanzi delle feste in recipienti puliti e chiusi, invece di lasciarli nelle pentole in cui sono stati cucinati;   

3) Nel caso di utilizzo dello stesso avanzo in più occasioni, è bene evitare cicli multipli di riscaldamento e raffreddamento, riscaldando solo la porzione che si intende consumare. Questo riduce il rischio di contaminazione e deterioramento dell’alimento e ne preserva la  qualità;   

4) Riponi gli avanzi in frigo o in congelatore entro poche ore dalla  cottura. Sebbene i tempi di deperimento siano fortemente condizionati  dal tipo di alimento e dalla temperatura ambientale, gli alimenti  preparati non dovrebbero rimanere fuori dal frigorifero o dal  congelatore per più di 2 ore;      

5) Gli avanzi dei cibi cotti possono essere conservati in frigorifero per pochi giorni. Idealmente, non dovrebbero essere conservati per più di 2-3 giorni. Le preparazioni già cotte vanno riposte nei ripiani  alti, separate dagli alimenti crudi;       

6) Mantieni ben refrigerate tutte le preparazioni avanzate, con particolare attenzione a piatti particolarmente deperibili, come creme e salse;  

7) Presta particolare attenzione alle preparazioni facilmente deperibili, come l’insalata russa. Evita continui spostamenti tra frigorifero e tavola, per ridurre il rischio di contaminazione e  deterioramento;    

8) Per garantire sicurezza e qualità, è consigliabile non conservare  più preparazioni diverse nello stesso contenitore in frigorifero: separandole si riduce il rischio di contaminazione crociata, si preservano sapori e consistenze e si assicura una conservazione più  uniforme e sicura;     

9) Per il congelamento, scegli esclusivamente contenitori adatti al  freezer e suddividi le preparazioni in porzioni piccole da consumare  in un’unica volta;    

10) Non consumare preparazioni che presentano segni di deterioramento, come muffa, odori acidi o rancidi, alterazioni di colore o modifiche  della consistenza.

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