Tre giovani indagati per l’omicidio del 17enne Maati Moubakir, ucciso in strada a Campi Bisenzio (Firenze) il 29 dicembre, sono stati portati in caserma dai Carabinieri e lì gli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Lo si apprende da fonti della difesa. 

Gli avvocati difensori sono stati avvisati dagli stessi Carabinieri della compagnia di Signa. Gli arrestati sono stati trasferiti al carcere di Sollicciano.

I tre arrestati in carcere sono “gravemente indiziati” di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà e viene evidenziata “la particolare efferatezza dell’azione criminosa”, “nonostante la giovanissima età degli indagati“.

I Carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Firenze su richiesta della procura. Le indagini proseguono per accertare le responsabilità di altri indagati.

Secondo quanto emerso dalle indagini, la vittima avrebbe cercato di sfuggire a un’aggressione da parte di un gruppo di giovani, armati di mazze e coltelli. Poi, già ferito da alcune coltellate, Maati Moubakir avrebbe tentato di salire su un autobus, ma gli aggressori -di età compresa tra i 18 e i 21 anni – lo avrebbero raggiunto impedendogli di prendere il mezzo e infliggendogli altre coltellate. 

L’istituto di Medicina legale dell’ospedale fiorentino di Careggi è incaricato dell’esame autoptico sul corpo del 17enne di Certaldo.

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