“Ho sempre saputo quello che volevo diventare. Ricordo che da piccola me ne stavo in piedi sul letto fingendo di essere su un palcoscenico, cantando a squarciagola e immaginandomi migliaia di persone impazzite per la mia musica”. Così Avril Lavigne che oggi, 27 settembre, compie 40 anni. Nata in Ontario, Canada, nella cittadina di Napanee nel 1984, la cantante è oggi una delle star del rock più seguite dal pubblico degli adolescenti

A soli 16 anni – determinata a ritagliarsi un posto nel mondo della musica – Avril parte per New York City e Los Angeles. E proprio durante un viaggio nella Grande Mela, attira l’attenzione di Antonio “LA” Reid, il quale subito intuisce il suo straordinario talento e la mette sotto contratto con l’Arista. Si trasferisce a Manhattan e inizia a lavorare al suo primo CD. Nonostante la grande dedizione, gli sforzi iniziali di Avril in studio di registrazione non sembravano sortire gli effetti tanto desiderati. “Ho iniziato a lavorare con delle persone davvero straordinarie, ma non mi sentivo ancora a mio agio. Era come se le canzoni non mi rappresentassero pienamente”, ammette. 

Animata dal bisogno di esprimere se stessa nella sua musica Avril cambia costa e vola a Los Angeles dove trova quella concentrazione e freschezza di cui sente bisogno. Qui incontra l’autore e produttore Cliff Magness e pubblica il primo album “Let go” (2002). Il suo secondo lavoro,  “Under my skin” esce a due anni di distanza. Alla fine del mese di settembre 2004 inizia con il concerto di Monaco di Baviera la prima parte del nuovo tour mondiale di 32 tappe chiamato “Bonez Tour”, che si concluderà il 25 novembre a Kelowna in Canada. Alla fine del 2004 l’album conterà più di 7 milioni di copie vendute.

Il 12 marzo 2005 a Kobe in Giappone inizia la seconda parte del tour, fitta di ben 99 date, che si concluderà il 25 settembre a San Paolo in Brasile. Sempre nel 2005 Avril approda al mondo del cinema d’animazione: prima contribuendo alla colonna sonora del film “Spongebob“, poi dando voce a Heather, un personaggio del film “Over the Hedge”.

In autunno registra una cover di “Imagine” di John Lennon per un’iniziativa a favore di Amnesty International. ll disco successivo è “The Best Damn Thing” (2007). Seguono poi “Goodbye Lullaby” (2011) e l’omonimo “Avril Lavigne” (2013). 

A marzo 2015 rompe il silenzio sul mistero della malattia che l’ha colpita e racconta alla rivista People Magazine di essere stata costretta a stare a letto per ben cinque mesi a causa della malattia di Lyme (di origine batterica). La cantante canadese torna sulle scene con un album nuovo, dal titolo “Head Above Water” nel febbraio del 2019. Nel 2022 pubblica il settimo album in studio “Love Sux”. 

Dall’inizio della sua carriera ha venduto più di 50 milioni di album e oltre 50 milioni di singoli. Ha ricevuto otto candidature ai Grammy Award, tre ai Brit Award e si è aggiudicata un Mtv Video Muisic Awards, due Mtv Europe Muisc Awards, sette Radio Disney Music Awards e nove Juno Award. Oltre alla musica, Lavigne dedica del tempo anche ad altre attività, come la creazione di una sua fondazione benefica, una linea d’abbigliamento.

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