La scossa di stanotte “ci ha raccontato che, così come già diciamo da tempo, questo processo sta continuando ed è molto sostenuto. Quello che mi sento di dire è che convivere con un fenomeno del genere significa mettere in atto sempre di più tutte le azioni per la mitigazione del rischio.” Lo ha detto il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, a margine della conferenza stampa organizzata nella sede dell’Osservatorio, a Napoli, dopo il terremoto di magnitudo 4.4 registrato nei Campi Flegrei nella notte tra mercoledì e giovedì.
“Era un evento atteso, ma non l’evento in sé” ha specificato Di Vito, bensì “la sismicità più intensa. Nel mese di febbraio siamo arrivati a quasi duemila terremoti in un mese, che è un valore molto alto. Però l’energia rilasciata è inferiore a quella di maggio dell’anno scorso.”
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