Momenti di tensione a Marghera, dove la polizia ha azionato gli idranti contro i manifestanti che cercavano di avvicinarsi al casello del porto commerciale. Pochi metri prima del contatto con il cordone delle forze dell’ordine, gli agenti hanno fatto partire i getti d’acqua e iniziato ad avanzare. Alcuni dimostranti hanno risposto lanciando bottiglie, poi il corteo ha ripiegato scandendo cori contro la polizia

In marcia da piazzale Giovannacci, la manifestazione – con la partecipazione di studenti, sindacati Usb e Cobas e attivisti da tutto il Veneto – aveva riunito almeno 15mila persone dietro lo striscione “Gaza sta bruciando, blocchiamo tutto”. Dopo oltre tre ore di presidio, l’obiettivo dichiarato di bloccare l’accesso al porto si è scontrato con grate, camionette e reparti antisommossa schierati all’ingresso.

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