Il premier progressista Pedro Sanchez e il Presidente della Regione, il popolare Carlos Mazon si sono presentati fianco a fianco davanti alle telecamere a L’Eliana, vicino Valencia, uno dei centri più colpiti dalle inondazioni. Un modo evidente per offrire un’immagine di unità delle istituzioni, nazionali e locali, e cercare di mettere da parte il rimpallo delle responsabilità, almeno in questo momento in cui si continuano a cercare i corpi. “Grazie per essere venuto così presto. Grazie per la tua vicinanza e per la tua presenza così tempestiva. Riceviamo questo messaggio con grande affetto”, lo ha accolto Mazon, con indosso una pettorina usata dai soccorritori. “Non lasceremo soli i valenciani. La priorità è ritrovare i dispersi per alleviare l’angoscia che soffrono le famiglie”, ha risposto Sanchez.

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha chiesto oggi alle persone che vivono nelle province di Valencia e Castellón “di rimanere a casa perché la Dana continua” e di “rispondere a tutte le chiamate dei servizi di emergenza”. 

Sánchez ha iniziato il suo intervento ringraziando le squadre di soccorso che continuano a lavorare in aiuto della popolazione colpita dall’ondata di maltempo eccezionale, che ha fatto almeno 105 morti. 

“La priorità in questo momento è trovare le vittime, i dispersi, placare l’angoscia che le famiglie stanno vivendo, e in secondo luogo mettere tutte le risorse dello Stato dal punto di vista economico a disposizione della ricostruzione e del ritorno il prima possibile alla normalità”.

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