Leonard A. Lauder, presidente emerito dell’omonimo gruppo di cosmesi, è morto sabato scorso, il 14 giugno, all’età di 92 anni. A darne notizia è stata la stessa azienda fondata dalla madre Estée nel 1946.

Nato nel 1933 a New York, era il figlio maggiore di Estée e Joseph H. Lauder, fondatori di The Estée Lauder Companies. 

“Entrò in azienda nel 1958 e per oltre sei decenni Lauder è stato un visionario e un innovatore, contribuendo a trasformare l’azienda da una manciata di prodotti venduti con un unico marchio nei negozi statunitensi al leader globale multimarca della bellezza di prestigio che è oggi”, ne è stato presidente dal 1972 al 1995 e amministratore delegato dal1982 al 1999. Sotto la sua guida, le vendite sono passate  da meno di un milione di dollari l’anno a oltre 16 miliardi nel 2021.

Lauder credeva appassionatamente nell’importanza dell’accesso del pubblico all’arte e ai musei; è stato tra l’altro a lungo un sostenitore del Metropolitan Museum of Art (il Met) e, nel 2013, ha donato al museo la sua collezione di opere d’arte cubista, la più grande donazione filantropica nella storia del Met. “La raccolta di una buona collezione richiede focus,  disciplina, tenacia, e la disponibilità a spendere più di quanto si  possa permettere”, disse in quell’occasione al “New York Times”. E la  sua dedizione non si è fermata alla donazione: nel 2018 acquistò per  il Met la celebre Tavola del musicista di Gris, battuta all’asta da  Christie’s per 31,8 milioni di dollari. 

Fondò inoltre il Leonard A. Lauder Research Center for Modern Art, sostenendo mostre, borse di studio, conferenze e proiezioni.  

Max Hollein, direttore del Met, lo ha ricordato come “l’incarnazione  dello spirito di generosità che ha permesso al museo di crescere e servire il pubblico”. 

Oltre al Met, Lauder fu presidente emerito del  Whitney Museum of American Art e ne fu consigliere dal 1977 al 2011. 

Ha sostenuto ed è stato presidente onorario della Breast Cancer Research Foundation, l’organizzazione fondata nel 1993 dalla moglie Evelyn H. Lauder. Ha inoltre sostenuto la lotta contro l’Alzheimer co-fondando e guidando, insieme al fratello Ronald S. Lauder, l’Alzheimer’s Drug Discovery Foundation, che sostiene la ricerca farmacologica d’avanguardia.

Suo figlio, William  P. Lauder, oggi presidente esecutivo della Estée Lauder Companies, lo  ha descritto come “l’uomo più generoso che abbia mai conosciuto”, sottolineando il suo impegno per l’educazione, l’arte e il benessere  dei dipendenti dell’azienda. “Ha lasciato un segno profondo non solo sull’industria della bellezza, ma anche sulle vite di tutti coloro che ha incontrato”.

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