Il primo a sperimentarlo è il pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano. Dal 2 gennaio in Lombardia ha debuttato lo smartwatch contro le violenze al personale sanitario. Il dispositivo permette di rispondere subito a situazioni di emergenza. Ogni smartwatch è equipaggiato con una Sim multi-operatore, microfono e altoparlante per comunicazioni a due vie, e tasti frontali intuitivi: un tasto Sos di colore rosso per inviare richieste immediate di emergenza alla centrale operativa, e un tasto verde per rispondere a chiamate in entrata.
In caso di aggressione il personale può così comunicare subito con la centrale operativa, attiva 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. In caso di emergenza, la pressione del tasto Sos attiva la centrale, che verifica la situazione e, se necessario, allerta le forze dell’ordine. La localizzazione Gps permette di conoscere in tempo reale la posizione dell’operatore. Una sperimentazione che la Regione vorrebbe estendere ad altri presidi sanitari.
Nel video, le interviste a Diletta Fallacara, coordinatrice pronto soccorso Vigevano, e Emanuela Negri, dirigente medico pronto soccorso Vigevano.