L’avvocata Annamaria Bernardini de Pace, con un pool di 12 legali, ha già “raccolto qualche centinaio” di segnalazioni di donne, soprattutto “attraverso associazioni”, relative al forum sessista Phica. È iniziato, quindi, il lavoro della nota matrimonialista e degli altri avvocati per intraprendere azioni penali, con denunce, e civili con richieste di risarcimento alle piattaforme. “L’idea – ha spiegato Bernardini de Pace – è quella di ‘violentare’ la giurisprudenza, così come sono state violentate queste donne che hanno subito uno stupro di gruppo. Se riuniremo mille denunce forse i giudici si preoccuperanno di questo fenomeno”. 

A partire da domani, in sostanza, il pool di avvocati inizierà a verificare tutti i nomi delle segnalazioni “inizieremo a prendere le procure legali e soprattutto studieremo un modo nuovo di risolvere questa situazione, dopo aver già raccolto giurisprudenza, dottrina e riferimenti normativi”. 

E ancora: “Dobbiamo proporre una lettura nuova, adeguata ai social e alle piattaforme”. Allo stato, ha aggiunto l’avvocata, non sono, però, ancora arrivate “a noi purtroppo” segnalazioni sul gruppo Fb ‘mia moglie’.

In passato, ha spiegato ancora Bernardini de Pace, “i giudici non hanno tenuto conto” delle denunce delle donne in casi simili. “Se le riuniamo e gliene facciamo avere mille o più, forse si preoccuperanno”, ha proseguito.  Ovviamente, ha ribadito ancora “non ci saranno alte parcelle da pagare, ma il minimo indispensabile per le spese legali e anche su questo fronte più saremo meno costerà” la battaglia legale.

Resta aperto anche il caso del gruppo Facebook “Mia Moglie”

Il caso del gruppo su Facebook “Mia Moglie” non è ancora archiviato e un altro caso, potenzialmente più rumoroso e sconvolgente, è già esploso. Le vittime sono sempre loro: donne ignare le cui immagini, spesso tratte dalla loro quotidianità, prese senza consenso, vengono postate e condivise online da numeri imprecisati di utenti che, via via, commentano in toni sempre più sessisti e volgari.

Nel caso di Phica.eu – il forum online hard – l’aggravante è che vi sono finite anche numerose donne politiche di primo piano, in pose assolutamente non osé, ma comunque oggetto di sessualizzazione e violenza. Presa di mira anche la premier Giorgia Meloni: “Sono disgustata, nessuno sconto a chi devasta le vite”, ha detto. 

 

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