Alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, un software innovativo permetterà a chiunque di leggere, su smartphone o computer, antichissimi manoscritti arabi. Finanziato dalla Regione Lombardia, il progetto è il primo di questo genere in Italia.
La Biblioteca Ambrosiana, fondata nel 1607 dal cardinale Federico Borromeo, è un punto di riferimento a livello mondiale per i suoi studi e per  l’inestimabile valore di quello che conserva: milioni di stampati, migliaia di disegni (da Raffaello a Leonardo ), incisioni, mappe antiche, papiri, e la sua collezione di manoscritti antichi, che comprende, tra l’altro, anche il celeberrimo Codice Atlantico.  

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