Malattie respiratorie in aumento negli Stati Uniti dopo un inizio lento dei contagi con i virus stagionali. Particolarmente colpiti al momento sono i bambini, anche piccolissimi, tra i quali crescono i casi di polmonite e di infezioni con il virus sinciziale RSV.
I ricoveri dei più piccoli, in particolare tra i 2-4 anni, a causa dell’Rsv stanno già mettendo sotto pressione i reparti pediatrici degli ospedali. Nell’ultima settimana di novembre sono state registrate 21 ospedalizzazioni ogni 100.000 neonati a causa del virus sinciziale.
In generale, tra gli americani di diverse età stanno salendo i casi di influenza, Rsv e per ultimo di Covid. Ma a far predire una stagione difficile in termini di complicazioni di tutte le malattie respiratorie è il basso tasso complessivo di vaccinazioni rispetto agli anni precedenti. Secondo le proiezioni dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, le ospedalizzazioni per complicazioni di queste patologie – dovute proprio alle scarse immunizzazioni – porterà ad un alto numero di ricoveri.
Per il Covid-19, meno 1 di un adulto su 5 e circa 1 bambino su 12 sono stati vaccinati. Quanto all’ influenza il 37% degli adulti e il 33% dei bambini hanno ricevuto il vaccino.
