Nella giornata di oggi ci sono 12 ore di luce e 12 ore di buio perché durante l’equinozio i raggi del Sole sono perpendicolari all’equatore e quindi tra emisfero Nord ed Emisfero Sud non ci sono differenze tra le ore di luce solare e quelle di assenza di luce solare. Da questo momento, per i sei mesi successivi il nostro diventa l’emisfero più illuminato.
L’equinozio di primavera, indica l’Istituto Nazionale di Astrofisica, è legato all’inclinazione di 23°27′ dell’asse terrestre rispetto al piano orbitale del Pianeta, e questo è anche il motivo alla base della durata variabile di giorno e notte e dell’alternarsi delle stagioni. Inoltre la diversa inclinazione dei raggi solari crea le condizioni climatiche che caratterizzano ciascuna di esse.