Per ”Tutti a Scuola‘, l’annuale cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico, alla presenza del Presidente Mattarella sì è dato appuntamento anche il mondo dello sport. Al Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e alcune delegazioni di studentesse e studenti, in rappresentanza degli istituti di tutta Italia.

Alla cerimonia, accompagnati dal Presidente del Coni Giovanni Malagò e dal Presidente del Cip Luca Pancalli, hanno partecipato anche alcuni dei campioni olimpici e paralimpici di Parigi 2024. Presenti una rappresentanza delle azzurre dell’Italvolley – composta da Anna Danesi, Paola Egonu, Alessia Orro e Myriam Silla e guidata dal ct Julio Velasco – e la medaglia d’oro dell’iQFOil (vela) Marta Maggetti. Poi i protagonisti dei Giochi Paralimpici Alberto Amodeo (nuoto), Monica Boggioni (nuoto), Martina Caironi (atletica) e Matteo Parenzan (tennistavolo).

 

 

La nazionale di volley femminile campione olimpica a Cagliari per l’inaugurazione dell’anno scolastico (fipav)

Il Presidente Malagò, ripercorrendo idealmente i trionfi del movimento nella magica estate parigina, ha indicato la chiave di lettura vincente: “Sono stati tre anni eccezionali. Dopo Tokyo, a Parigi abbiamo confermato risultati entusiasmanti. Queste ragazze sono un modello di riferimento per i bambini, sono eroi moderni. Lo sport sta entrando sempre di più nella vita del nostro Paese come cultura e in modo multidisciplinare”.

Entusiaste le campionesse di pallavolo: “La medaglia d’oro è sempre stata il nostro sogno. Ci siamo allenate per questo e a Parigi ci siamo concentrate partita dopo partita fino al trionfo. Abbiamo fatto la storia e siamo grate dell’opportunità che ci è stata data. Non sempre si vince, l’importante è l’impegno che ci mettiamo. Ogni volta che si cade bisogna rialzarsi: noi lo abbiamo fatto tante volte”

Con gli occhi lucidi Marta Maggetti parlando agli studenti ha raccontato che “con la vela è stato amore a prima vista sin da quando cominciai da bambina”. Illuminante il ct Velasco: “Noi allenatori siamo come insegnanti. Stare con i giovani è un privilegio straordinario. Fare quello che ci piace è un altro privilegio. Oggi ci sono tanti esempi positivi, ma io noto che spesso tendiamo a giudicare i giovani. Per lavorare con i giovani la prima cosa da fare è credere in loro e cercare che diventino autorevoli e autonomi”.

Chiusura affidata al Capo di Stato. “La scuola riparte e con essa ripartono speranze ed emozioni – dichiara Mattarella –. Il ritmo scolastico scandisce il calendario delle famiglie ed è molto importante per l’intera comunità nazionale. Ragazzi e ragazze crescono nel fisico e nella mente, cambiano, arricchiti dai loro insegnanti. Anche la società va avanti tra problemi e nuove sfide. La scuola è movimento, non si ferma, è una strada su cui camminare insieme, è palestra di vita. Trasmette cultura e conoscenza in un mondo che reclama sempre più sapere e preparazione; educa, sviluppa il senso di comunità e fa sperimentare la convivenza”. 

Miriam Sylla e il Presidente Mattarella a Cagliari (quirinale.it)

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