Caporalato e sfruttamento della manodopera clandestina. Sono le accuse con cui questa mattina all’alba, secondo quanto apprende l’agenzia LaPresse, è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Latina Renzo Lovato, l’imprenditore agricolo padre di Antonello che era finito in carcere dopo la morte del bracciante agricolo, Satnam Sing, il bracciante abbandonato davanti casa in fin di vita senza un braccio a giugno 2024 e poi morto dissanguato all’ospedale San Camillo di Roma. Questa mattina i carabinieri lo hanno arrestato insieme a un’altra persona. L’infortunio mortale sul lavoro avvenne nell’azienda agricola, in provincia di Latina, di cui i Lovato sono i titolari. L’inchiesta è coordinata dalla procura della Repubblica di Latina. Il figlio Antonello invece, detenuto in carcere dalla scorsa estate, oltre alle accuse di sfruttamento di manodopera clandestina e caporalato dovrà rispondere anche dell’accusa di omicidio.

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