Le immatricolazioni di auto in Europa Occidentale (Ue, Efta e Regno Unito) a settembre – secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei – sono state 1.118.083 con un calo del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2023. La flessione del mese è stata fortemente influenzata dal calo delle immatricolazioni di auto diesel (-23,8% a 93.304 unità) e benzina (-18,8% a 329.207 unità), quando le auto 100% elettriche hanno segnato una crescita del 13,9% a 213.443 unità. 

Nel periodo gennaio-settembre 2024, le immatricolazioni sono state 9.779.605, in crescita dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando le immatricolazioni sono state 9.685.850.  Nella sola Unione europea, a settembre le immatricolazioni sono state 809.163, in calo del 6,1% su anno. Da gennaio a settembre, le registrazioni nell’Ue sono state 7.989.776, segnando un +0,6% su base annua.

Per quel che riguarda in particolare Stellantis ha immatricolato a settembre in Europa Occidentale (Ue, Paesi Efta e Regno Unito) 148.306 auto, il 26% in meno dello stesso mese del 2023. La quota di mercato è scesa dal 17,2% al 13,3%. Nei primi nove mesi del 2024 il gruppo ha venduto 1.550.43 auto, in calo del 6% sull’analogo periodo dell’anno scorso. La quota di mercato è pari al 15,9% contro il 17% di un anno fa.

A settembre hanno risentito dei risultati negativi in ​​tre dei quattro mercati principali della regione: Francia (-11,1%) e Italia (-10,7%), con il mercato tedesco in calo del 7%. La Spagna, invece, ha registrato un buon rimbalzo (+6,3%). Per quanto riguarda i nove mesi, Spagna (+4,7%) e Italia (+2,1%) hanno mostrato performance positive, mentre Francia e Germania hanno registrato una flessione (rispettivamente -1,8% e -1%). Esaminando il mercato europeo (Ue+Efta+Uk) per motorizzazione, la performance delle auto Bev da inizio anno è negativa. In Europa, secondo i dati Acea, da gennaio a settembre 2024 sono state immatricolate 1.433.225 unità, in calo del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Non va meglio per le ibride plug-in (-3,8% a 694.215 unità), quando le ibride non plug-in hanno registrato una decisa crescita da inizio anno: +19,2% a 3.008.233 unità. Le auto a benzina restano le più vendute con 3.337.265 vetture nei 9 mesi, anche se registrano una flessione del 5,6% su anno. 

In calo anche le immatricolazioni di auto diesel: -11,5% a 1.058.545 unità.  Per quanto riguarda la sola Unione europea, mentre a settembre le auto elettriche a batteria hanno rappresentato il 17,3% del mercato (+9,8% le immatricolazioni), rispetto al 14,8% dello scorso anno, i volumi da inizio anno sono diminuiti del 5,8% con una quota di mercato totale in calo al 13,1% dal 14% dello scorso anno. 

Anche le immatricolazioni di auto ibride plug-in per settembre sono diminuite di un considerevole 22,3%, con una quota di mercato scesa al 6,8% dall’8,2% di settembre 2023 (-8,1% le immatricolazioni da inizio anno). Le ibride non plug-in hanno registrato a settembre un aumento del 12,5% (+20,1% da inizio anno). La quota di mercato di settembre è pari al 32,8%, in crescita rispetto al 27,4% di settembre 2023, superando la benzina, che ha visto un calo delle immatricolazioni a settembre 2024 del 17,9% (29,8% la quota di mercato, era al 34% un anno fa). Per le auto a benzina, nei 9 mesi le immatricolazioni sono scese del 4,4%. Il mercato delle auto diesel ha registrato un calo del 23,5% (-11,1% da inizio anno), con una quota di mercato del 10,4%.

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