Antonello Venditti con la sua voce ha saputo attraversare generazioni con la forza delle sue canzoni. Il suo stile unico, che mescola melodia e poesia, ha conquistato l’Italia e il cuore del suo pubblico come ha raccontato Vincenzo Mollica in un omaggio video al cantautore romano.

Il giornalista ricorda il suo inizio con Francesco De Gregori e lo elogia così: “Le sue canzoni vivono dentro di noi come il segno di una vita che vale la pena di essere vissuta”. Il cantautore fa fatica a trattenere le lacrime, schermate dagli occhiali a goccia, il suo tratto distintivo. E a proposito delle sue canzoni afferma “le ho scritte io, ho un rapporto personale con tutto quello che canto”.

L’amore per Roma e per la Roma

Durante l’intervista non può non citare la sua città Roma, dove “oggi succedono tante cose: l’intronizzazione di Papa Leone XIV, la vittoria di Paolini ed Errani e la partita della mia squadra” e aggiunge con una certa emozione: “Stasera ci sarà l’ultima puntata di Claudio Ranieri”, dice riferendosi alla partita Roma-Milan vista insieme a Carlo Verdone. Il cantante romanista poi improvvisa la sua canzone “Roma Roma”, sorprendendo i musicisti di Domenica in.

“Con papà ho ricucito, mamma mi ricattava emotivamente”

“Fin da bambino ho sopportato tutto, mi sono fortificato”. Un’infanzia sofferta quella vissuta da Venditti, come ricorda Mara Venier. “Ho avuto il dono della creatività. Ho scritto Roma capoccia, immaginandola, perché non l’avevo mai vista”. Una canzone con cui l’artista si esibisce, conquistando il pubblico e coinvolgendo anche Mara Venier.

E sul rapporto con i suoi genitori: “Io e mio padre ci siamo detti tutto prima che morisse, con mia madre non ho avuto un buon rapporto. Mi diceva: ‘Se non fai questa cosa, mi butto dalla finestra’. Si può caricare un bambino così?”.

Il rapporto con Achille Lauro

“L’ho conosciuto nel 2019. Ho capito che questo ragazzo aveva qualcosa dentro. Lui non nasce cantante, nasce Lauro e si autorappresenta”. E sul rapporto con Lauro: “Abbiamo legato subito. Ha fatto cantare tutta piazza di Spagna cantando “Notte prima degli esami”.

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