Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che contiene “disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico”. Cambiano quindi le priorità italiane in materia di transizione energetica: il decreto prevede infatti che i progetti prioritari sull’energia non saranno più soltanto eolico, solare e idroelettrico, ma tutti quelli che permettono di conseguire gli obiettivi nazionali di decarbonizzazione e che sono sostenibili economicamente.

 

Prioritari i progetti sull’idrogeno verde e i rifacimenti degli impianti eolici e solari

In particolare, vengono definiti prioritari i progetti sull’idrogeno verde, i rifacimenti degli impianti eolici e solari esistenti e i nuovi impianti solari su terra di almeno 50 Megawatt ed eolici su terra di almeno 70 Mw. Per tutti questi progetti, vengono previste corsie preferenziali. Il nucleare non è esplicitamente menzionato ma la definizione è sufficientemente ampia per includere anche quello.

Altro tema incluso nel decreto-legge approvato oggi dal Cdm, il blocco dei nuovi permessi di ricerca ed estrazione di idrocarburi in Italia. Esenti dal blocco i nuovi permessi di estrazione sulla base di ricerche già autorizzate, e quelli finalizzati al ‘gas release’, cioè la fornitura di metano a prezzi calmierati alle aziende energivore.

 

Lunedì il Cdm sulla legge di Bilancio

Giorgetti era assente oggi perché presumo stia lavorando al Bilancio” ha rivelato il ministro Nello Musumeci uscendo da Palazzo Chigi. Salvo cambiamenti dell’ultima ora, infatti, dovrebbe tenersi lunedì prossimo, 14 ottobre, alle 18 il Consiglio dei ministri che avvierà l’esame della legge di Bilancio. La dead line per inviare all’Ue il Documento  programmatico di bilancio, in cui illustrare alla Commissione il proprio progetto di manovra correttiva per il prossimo anno, è il 15 ottobre. La legge di Bilancio vera e propria deve essere presentata in Parlamento entro il 20 ottobre.

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