Roberto Mancini non è più il commissario tecnico dell’Arabia Saudita. La Federazione saudita ha confermato di aver raggiunto un accordo con l’allenatore italiano che prevede la risoluzione del suo contratto come allenatore della nazionale di calcio saudita. La Saff, Saudi Arabian Football Federation, in un comunicato ha reso noto che: “Il Consiglio di amministrazione della Federcalcio ha raggiunto oggi un accordo che prevede la risoluzione consensuale del rapporto contrattuale. La Federazione ringrazia l’allenatore Roberto Mancini, augurandogli tanti successi nella sua carriera.
Il Consiglio Direttivo conferma che il nome del prossimo allenatore della prima squadra sarà reso noto nei prossimi giorni dopo la definitiva e ufficiale conclusione della procedura contrattuale”.
Il “Mancio” aveva iniziato la sua avventura con l’Arabia Saudita nell’agosto del 2023, circa due settimane dopo le dimissioni come ct della nazionale azzurra che portò sul tetto d’Europa nel 2021, ma che non riuscì a qualificare ai Mondiali del 2024. Un contratto plurimilionario ma anche tante difficoltà nel portare avanti il lavoro tra risultati poco soddisfacenti e incomprensioni con giocatori e stampa. Sotto la sua guida, l’Arabia Saudita non è riuscita ad andare oltre gli ottavi della Coppa d’Asia ed è in difficoltà nelle qualificazioni ai Mondiali. Duramente criticato, anche in seguito allo 0-0 interno con il Bahrein nelle qualificazioni mondiali, lascia la panchina da ct con un bilancio di 9 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte.