I carabinieri di Pavia stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del sindaco di Vigevano, di una consigliera comunale e di tre dirigenti di Asm (controllata dal Comune) in materia di reati contro la Pubblica amministrazione.
La ricostruzione degli inquirenti
L’operazione prende le mosse dalla cosiddetta “congiura di sant’Andrea” del novembre 2022, quando una buona parte dei consiglieri di Vigevano rassegnò le dimissioni per rovesciare la giunta comunale. Uno dei consiglieri sarebbe stato avvicinato con la promessa di 15mila euro se avesse partecipato alle dimissioni in blocco. Gli autori della proposta sarebbero stati un noto politico locale, ex europarlamentare, e un imprenditore edile, presidente Ance Vigevano. Ad entrambi sono state perquisite le rispettive abitazioni, oltre agli uffici.
Anche se le dimissioni di massa vennero sventate, il sindaco – per assicurarsi l’appoggio di una consigliera – le avrebbe procurato tramite un prestanome una consulenza presso Asm. La municipalizzata però non ne aveva necessità. I tre dirigenti – pur sapendo dell’inutilità della consulenza – collaborarono. Le indagini sono ancora in corso.