Le immagini sono quelle registrate dalla Body Cam di un infermiere al Pronto Soccorso di San Donà (Venezia) uno dei reparti più a rischio in tutti gli ospedali. È qui infatti che negli ultimi mesi si sono verificate alcune aggressioni ai danni del personale socio sanitario. Per questo l’ULSS 4 ha deciso di dotare chi lavora all’accettazione di telecamere indossabili. ll progetto, in via sperimentale, è partito da pochi giorni. 

La Body Cam non sarà in funzione sempre, spetterà all’operatore qualora si sentisse in pericolo avvisare l’utente ed accendere eventualmente la microcamera. Le immagini potranno essere visionate solo da una persona autorizzata dall’azienda ospedaliera o dalle forze dell’ordine. A livello provinciale è stato inoltre redatto ormai da due anni un protocollo in collaborazione con le forze dell’ordine per la gestione dei soggetti aggressivi che si presentano nelle strutture sanitarie.

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