Freddo polare e neve al Nord, piogge e violenti temporali al Sud con allerta rossa in Sicilia. Inizio di settimana movimentato per l’Italia, a causa di un duplice attacco meteorologico, con un’ondata di forte maltempo in arrivo. Sono queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, 12 novembre, e per i giorni a venire.
Neve in Valle d’Aosta oltre i 1.000 metri di quota
La Valle d’Aosta si è svegliata imbiancata a partire dai 1.000 metri di quota circa. Da Gressoney e Champoluc a La Thuile, passando per Courmayeur e Pila, la perturbazione ha portato neve anche nelle principali località turistiche, dove l’apertura delle piste da sci è attesa per la fine di novembre. I fiocchi sono arrivati anche a Cervinia, dove gli impianti di risalita sono già aperti dal 26 ottobre scorso.
Dal pomeriggio sono previste schiarite. Le temperature sono in ribasso, con lo zero termico tra i 1.300 metri e i 1.800 metri: stamane ad Aosta la temperatura è scesa a 3,4 gradi, a Saint-Vincent a 4,9 e a Cervinia a -3,8. Al momento non sono segnalate particolari criticità riguardo alla viabilità. Anche il traforo italo-svizzero del Gran San Bernardo è aperto. Già ieri Anas ha comunicato la chiusura preventiva, a partire da stamane, del Colle del Piccolo San Bernardo, al confine con la Francia, proprio a causa delle precipitazioni attese e “fino a cessata esigenza”.
Due cicloni sull’Italia
Rapida discesa di un nucleo polare verso le Alpi e la contemporanea intensa attività ciclonica intorno alle Isole Maggiori. Nelle prossime 12-24 ore sono attese nevicate fino a 800-1000 metri sulle Alpi occidentali e altri temporali violenti tra Sicilia e Sardegna: abbiamo due cicloni, nello stesso momento, sul nostro Paese, uno al Nord e uno al Sud.
I fenomeni nevosi sono previsti soprattutto sul Piemonte meridionale con accumuli fino a 20-30 cm oltre i 1000 metri; una spolverata della dama bianca interesserà tutte le Alpi Occidentali fino alla Valle d’Aosta, con qualche fiocco anche sulle Alpi Lepontine.
Attenzione, però, soprattutto al maltempo ciclonico che colpirà ancora la Sicilia con fenomeni potenzialmente alluvionali: rovesci e temporali forti sono previsti, poi, anche su Bassa Calabria e Sardegna orientale.
Per quanto riguarda questa situazione stazionaria tra le Isole Maggiori, va ricordato che il Mar Mediterraeno presenta ancora una temperatura fino a 3,5 °C superiore alla media del periodo: persiste dunque un’eccezionale quantità di calore disponibile come carburante per questi nubifragi eccezionali.
E’ previsto un generale calo delle temperature
In Italia un miglioramento è atteso da giovedì con un generale calo delle temperature minime entro venerdì, ma prevalenza sole; in seguito, dopo alcuni giorni più tranquilli, una nuova perturbazione potrebbe riportare piogge e nevicate al centro-nord tra domenica e lunedì: diffuse nevicate in montagna, come è giusto che sia in questo periodo della stagione, e magari anche una bella raffreddata del Mediterraneo, che al momento è ancora troppo caldo e foriero di nubifragi simil-tropicali.