Ben prima della scadenza delle due settimane che aveva promesso per negoziare con Teheran, Donald Trump ha sferrato un attacco a sorpresa in Iran, intestandosi quello che spera sia il colpo di grazia decisivo, dopo nove giorni di bombardamenti israeliani. Ma col rischio di un’imprevedibile escalation in Medio Oriente, dopo le prime minacce partite dalla tv di stato iraniana, secondo cui “ogni cittadino americano, o militare, nella regione è ora un legittimo obiettivo”.

Condividere.
Exit mobile version