Avrebbe causato la morte di quattro anziani presso i quali lavorava come badante, attraverso la somministrazione massiccia di farmaci antitumorali o antidolorifici, il 47enne Mario Eutizia che ieri si è presentato in Questura a Caserta autodenunciandosi per i quattro omicidi.
L’uomo è stato sottoposto a decreto di fermo e, assistito dagli avvocati Gennaro Roman e Antonio Daniele, ha fornito agli inquirenti i dati anagrafici di due anziani, un 88enne e un 96enne, deceduti rispettivamente a dicembre 2023 a Casoria (Napoli) e a marzo scorso a Vibonati (Salerno), mentre non risultano ancora identificati gli altri due anziani, di Latina, dei quali il badante ha confessato l’omicidio.
Eutizia avrebbe somministrato agli anziani una dose quadruplicata di farmaco rispetto a quella prescritta, creando un mix letale, con la volontà a suo dire di “porre fine alle loro sofferenze”. In entrambi i casi accertati, la morte degli anziani era stata ritenuta naturale e compatibile con lo stato di salute degli stessi, considerata l’età e le numerose patologie invalidanti.