Un bimbo di un anno è ricoverato nella Pediatria dell’ospedale di Padova dopo aver sviluppato una grave forma di Sindrome emolitico-uremica (Seu), provocata dall’ingestione di un formaggio prodotto con latte crudo contaminato dal batterio Escherichia coli.

La famiglia del piccolo vive a Belluno. Dopo alcuni giorni dall’assunzione del formaggio, il bambino ha manifestato i sintomi della malattia, che i medici considerano la principale causa di insufficienza renale acuta in età pediatrica. Vista la gravità delle condizioni, il paziente è stato trasferito alla Nefrologia pediatrica dell’Azienda ospedaliera di Padova.

La contaminazione può avvenire già al momento della mungitura: se il latte non viene pastorizzato o bollito, i derivati come formaggi freschi possono diventare veicolo d’infezione. Proprio per questo motivo i pediatri raccomandano da sempre di non somministrare ai neonati prodotti a base di latte crudo.

Si tratta del terzo caso in soli nove mesi nel Bellunese. Nel novembre 2024 una bambina di un anno e, nel luglio scorso, un lattante di dieci mesi avevano contratto la stessa sindrome. Entrambi i piccoli erano poi guariti dopo le cure ospedaliere.

Il latte crudo fa male? Cosa fare per non correre rischi

Mariavittoria Savini di Rainews lo ha chiesto a Cosimo Nume, responsabile gruppo lavoro, Fnomceo

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