Era il 21 gennaio del 2023 quando un gruppo di giovani lanciò una bicicletta su una discoteca sottostante, sul lungopò dei Murazzi, in pieno centro a Torino. La bici colpì un giovane universitario che si trovata al di sotto per caso, da quel giorno costretto su una sedia a rotelle. Oggi, la condanna di un’altro dei 5 giovani imputati. 

Uno dei giovani indica il punto da cui ha lanciato la bici sui Murazzi nel gennaio 2023 (Tgr Rai Piemonte)

La condanna per Victor Ulinici
Per Victor Ulinici l’accusa venerdì scorso aveva chiesto 16 anni mentre il difensore del giovane aveva chiesto la conferma della precedente condanna. Un’altra ragazza maggiorenne aveva scelto il rito ordinario e il suo processo si è concluso a gennaio con una condanna a 16 anni. Per i tre minorenni che facevano parte del gruppo sono state confermate, nel marzo del 2024 le sentenze di primo grado, in abbreviato, con pene comprese tra i 9 anni e 9 mesi e 6 anni e 8 mesi.

Parte civile: “Non si può gioire”
“In una vicenda che ha avuto conseguenze così drammatiche è difficile gioire”. Lo ha detto l’avvocato di parte civile, Simona Grabbi, commentando la condanna a sedici anni di carcere inflitta dalla Corte di Appello di Torino a uno dei cinque giovani imputati per il caso del lancio della bici dai Murazzi. Grabbi è il legale della famiglia di Mauro Glorioso, lo studente rimasto tetraplegico dopo essere stato colpito.

“Non si può gioire – ha precisato – per una pena tanto alta inflitta a un ragazzo di questa età che tuttavia rispecchia la gravità del fatto e delle conseguenze”.

Il legale: “Ulinici non farà ricorso”
Non farà ricorso contro la sentenza di condanna Victor Ulinici, “questo -ha spiegato il suo difensore, l’avvocato Wilmer Perga, prima di lasciare Palazzo di giustizia – è l’orientamento di oggi. In ogni caso leggeremo e valuteremo le motivazioni della sentenza”. Nel corso dei processi precedenti il giovane aveva espresso il suo dispiacere per le conseguenze del gesto, che aveva provocato il grave ferimento dello studente Mauro Glorioso. 

 

Condividere.
Exit mobile version