Sul fronte delle utenze di luce e gas il mese di luglio porta due buone notizie: la prima è che ci saranno i primi accrediti automatici per lo sconto di 200 euro destinato alle famiglie con reddito medio-basso; la seconda è il debutto delle nuove bollette che aiuteranno i consumatori a districarsi meglio tra costi e tariffe.

Dal 1° luglio cambia la bolletta per gli utenti del mercato libero dell’elettricità e del gas in modo da assicurare una maggiore trasparenza sui costi e una maggiore confrontabilità delle offerte. La nuova bolletta è il frutto di un lavoro che l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente sta portando avanti da tempo con una serie di delibere, oggetto anche di un confronto con le associazioni dei consumatori, volte a migliorare la leggibilità delle fatture energetiche. 

Lo sconto di 200 euro in bolletta

Il contributo è stato introdotto con il decreto bollette approvato dal governo lo scorso febbraio e va ad affiancarsi al “classico” bonus sociale che ad oggi spetta alle famiglie con Isee massimo di 9.530 euro o di 20 mila per i nuclei familiari numerosi. 

Alle famiglie con Isee da 0 a 25mila euro spetterà un contributo di 200 euro una tantum. Per i nuclei con Isee fino a 9.530 euro, questi 200 euro si sommeranno al bonus sociale già esistente. Lo sconto viene concesso per 12 mesi, su una sola fornitura per luce, gas e acqua.

Le famiglie che già hanno diritto al bonus sociale riceveranno il contributo in automatico, senza dover fare una nuova richiesta. Le altre devono presentare una Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) per ottenere un Isee aggiornato. A partire da giugno il gestore del “Sistema informativo integrato” ha iniziato a individuare i beneficiari che riceveranno lo sconto nell’arco di tre mesi. I soldi non verranno erogati sul conto corrente, ma direttamente nelle bollette dove ci sarà un’apposita voce. I primi accrediti automatici, dicevamo, sono partiti a luglio, ma chi ha aggiornato l’Isee dovrà attendere prima i controlli sul reddito. 

Lo “scontrino energia”

Ma come sarà composta la nuova bolletta? Ciò che sappiamo è che all’interno ci saranno un frontespizio unificato con tutte le informazioni essenziali: un vero e proprio “scontrino dell’energia”, che riporterà la formazione del costo complessivo dell’energia, che verranno riportate separatamente anche l’Iva e le accise, eventuali bonus, altre partite come interessi di mora, prodotti e/o servizi aggiuntivi

Importi da pagare 

Per aiutare gli utenti a comprendere immediatamente le informazioni relative all’importo totale da pagare, inteso come il totale complessivo contabilizzato in bolletta, nonché il termine di pagamento, questi dettagli saranno riportati sul frontespizio unificato, con il rimando allo scontrino dell’energia per il dettaglio degli importi economici fatturati.

Il box offerta

Ci sarà poi un box offerta, contiene gli elementi dell’offerta utili al cliente per verificare che sia correttamente applicata come da contratto sottoscritto ed elementi informativi essenziali; in questa sezione, organizzata in box uniformi e omogenei, dovranno essere riportate le informazioni relative alle caratteristiche tecniche della fornitura, letture e consumi, ricalcoli, informazioni storiche sui consumi e la potenza massima prelevata, stato dei pagamenti e rateizzazioni, etc.

Gli utenti vulnerabili in Italia

Un’offerta che potrebbe interessare anche gli attuali utenti vulnerabili (over 75, percettori di bonus sociali, soggetti disabili, residenti in strutture abitative d’emergenza), che sono circa 11,8 milioni, di cui oltre 8 milioni passati al mercato libero, mentre più di 3 milioni sono serviti dal regime di maggior tutela, come spiega Assoutenti. Clienti che entro oggi, 30 giugno, possono chiedere di migrare al servizio a tutele graduali dove le tariffe, grazie alle aste che hanno coinvolto gli operatori, sono sensibilmente inferiori rispetto agli altri due mercati. Scaduto tale termine, non sarà più possibile per i vulnerabili ottenere risparmi in bolletta per complessivi 1,3 miliardi di euro annui, considerata la platea dei soggetti interessati. “Proprio per questo chiediamo al governo di intervenire in fretta, prorogando la possibilità di passaggio dei vulnerabili alle tutele graduali e fissando la nuova scadenza al marzo 2027, quando cioè terminerà del tutto tale regime, come richiesto peraltro attraverso un emendamento al Dl Bollette presentato da Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive della Camera”, afferma il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso

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