Nel secondo fine settimana di luglio lungo la rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo Fs Italiane) è atteso traffico in costante aumento con spostamenti in crescita dai grandi centri urbani verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato. Come nello scorso fine settimana le partenze si concentreranno nel pomeriggio e nelle prime ore della serata di oggi in cui è previsto bollino rosso e nel pomeriggio e nella serata di domenica per i rientri.
Traffico e controesodo (Anas)
Presìdi vicino ai cantieri “inamovibili”
Per consentire la fluidità del traffico “Anas garantirà presìdi di personale sull’intera rete stradale e autostradale, in particolar modo in corrispondenza dei cantieri inamovibili.”
Le riaperture: Veneto e Piemonte
In Veneto, dopo le frane e il maltempo dei giorni scorsi, da mercoledì 9 luglio è stata riaperta al traffico la statale 51 “Di Alemagna” in località San Vito di Cadore (Belluno). Il transito è consentito da oggi, anticipato di un’ora, nella fascia oraria 6:00-20:00, di comune accordo tra Anas, Prefettura e Amministrazioni locali. Mentre in Piemonte si transita a senso unico alternato nel nuovo tunnel di Tenda che ristabilisce una connessione più rapida tra la provincia di Cuneo, l’Imperiese e la Costa Azzurra. Nei giorni feriali le aperture sono previste nelle seguenti fasce orarie: dalle 06:00 alle 09:00; dalle 12:30 alle 14:30; dalle 18:00 alle 21:00. Durante i week end il tunnel è aperto dalle 06.00 alle 21.00.

autostrade per l’Italia, corteo di auto apre al traffico nuovo tratto di a1 tra Barberino e Firenze (Rainews)
Sempre in Piemonte, alle ore 17:00 di oggi, Anas riaprirà al transito la strada statale 21 “del Colle della Maddalena” tra Argentera (CN) e il confine di Stato.
Colate di fango e detriti presso Argentera
Il tratto è stato chiuso nel pomeriggio di lunedì 30 giugno in seguito al distacco di sei colate di fango e detriti che hanno invaso la carreggiata a monte del Comune di Argentera. Avviati tempestivamente i sopralluoghi tecnici sui versanti – per escludere lo scivolamento di ulteriore materiale – e lo sgombero dei detriti dal piano viabile, gli interventi sono proseguiti nei giorni a seguire per consentire la riapertura al traffico del collegamento internazionale nel più breve tempo possibile.
Traffico intenso nel Lazio
Traffico intenso previsto nel Lazio in entrata e in uscita da Roma: le strade interessate sono il Grande Raccordo Anulare di Roma, la A91 “Roma – Fiumicino”, la SS 148 “Pontina” che insieme alla SS 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio e le statali 1 “Aurelia” e 2 “Cassia” verso l’area nord e nord-est della regione e la Toscana.
Nel resto dell’Italia gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, lungo l’arco alpino, e in uscita dai centri urbani.
Sud: le tratte dove si intensificherà la circolazione
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; la SS 131 “Carlo Felice” in Sardegna; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia; la direttrice SS16 “Adriatica” (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta, la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto.
Il divieto di transito dei veicoli pesanti sarà in vigore sabato dalle ore 8 alle 16, e domenica dalle 7 alle 22.
Casello autostradale – immagine generica (Wikipedia)
Il vademecum di Anas per evitare il traffico: consigli agli automobilisti
Anas invita gli automobilisti a valutare fasce orarie alternative per il rientro, in preferenza al mattino o in tarda serata, per evitare i momenti di maggiore congestione, e raccomanda di evitare le ore più calde, di viaggiare con veicoli in buone condizioni e portare con sé adeguate scorte d’acqua.