Aperto e tirato a lucido come ai tempi d’oro, quando la Perla era sulla cresta dell’onda. Un mese fa in via Mattei a Bologna, lo spaccio aziendale ha messo in vendita 20mila capi a prezzi scontati, per un valore di listino intorno ai quattro milioni di euro. Un’operazione finalizzata a sostenere la ripartenza del gruppo. Nel primo giorno la fila di clienti attraversava il piazzale, fino alla strada. Le collezioni della Perla riscuotono grande successo nel mondo. Il segreto è uno soltanto: l’abilità senza compromessi delle operaie.

 “A mettere in crisi la Perla sono state le speculazioni dei fondi di investimento – dicono le organizzazioni sindacali – ora serve un compratore che faccia impresa, anziché finanza creativa”.

Nel servizio di Giorgio Maria Leone, montato da Angelo Gorizzizzo, le interviste alla segretaria generale della Filctem-Cgil di Bologna, Stefania Pisani, alla funzionaria della Uiltec Emilia-Romagna, Mariangela Occhiali e ad alcune clienti dello spaccio aziendale

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