All’indomani della decisione con cui la banca centrale americana ha allentato una stretta monetaria che durava da quattro anni, le borse europee aprono le contrattazioni in deciso rialzo.
Milano guadagna lo 0,8%, e registrano variazioni simili anche Londra, Francoforte e Madrid. Parigi è la migliore e sale dell’1,3%.
Il maxi taglio da 50 punti base deciso ieri dalla Fed era quello che i mercati speravano. Ma i mercati speravano anche altro, ovvero rassicurazioni su altri tagli nei prossimi mesi. Così ieri Wall Street, dopo un immediato rialzo alla notizia, ha ripiegato mentre il presidente della Fed Jerome Powell spiegava che per il futuro si valuterà riunione per riunione: il Dow Jones è sceso dello 0,23%, il Nasdaq dello 0,30%.
Hanno reagito invece con variazioni decisamente positive le borse asiatiche.
Tokyo ha chiuso in salita del 2,13%, con lo yen che si è indebolito bruscamente sul dollaro dai massimi degli ultimi 9 mesi.
Shanghai guadagna lo 0,6% ed Hong Kong il 2,2%, in seguito alla decisione dell’autorità monetaria di seguire la Fed e tagliare a sua volta il costo del denaro dello 0,5%.
