Mercati negativi ma non troppo dopo la lettera inviata da Trump che prevede dazi al 30% per l’Europa. Gli investitori sembrano prendere atto della sospensione dei contro-dazi europei e della volontà della Commissione di negoziare fino al primo di agosto. Milano apre in calo dello 0,91%. La scorsa settimana, nonostante la discesa di venerdì, si era chiusa con un bilancio positivo di circa l’1%. L’indice Ftse Mib è a quota 39.726 punti, da inizio anno +16%.

Nel resto d’Europa Francoforte -0,82%, Parigi -0,56%, fuori dall’Eurozona Londra +0,15% per cento.

Tenore simile per i future che anticipano l’avvio di Wall Street, quello sull’S&P500 è in calo dello 0,60%.

In Asia nella notte è prevalso il segno più. Hong Kong +0,89%, Shanhgai +0,27%. Fa eccezione Tokyo, -0,31%. In Giappne la produzione industriale a maggio è scesa dello 0,1% rispetto al mese precedente, il consensus delle previsioni era +0,5%.

A spingere gli indici cinesi, invece, il dato sulle esportazioni, salite a giugno più delle attese: +5,8% su base annua.

Nuovo record per il Bitcoin a quota 122mila dollari: oggi +3,5%, ultima settimana +12%. Rispetto a un anno fa il valore è raddoppiato. Oggi inizia la cosiddetta Crypto Week: la Camera discuterà il Clarity Act, cioè una proposta di legge che ha lo scopo di definire chiaramente cosa siano le attività digitali e chi le debba regolamentare. Nello specifico l’obiettivo è assegnare specifici compiti regolatori alla Sec (l’equivalente Usa della Consob) e alla Cftc (Commodity Futures Trading Commission).

A Piazza Affari soffrono soprattutto gli industriali e i titoli del lusso: maggiori ribassi per Brunello Cucinelli (-2,37%) e Moncler (-2,04%). In controtendenza Banco Bpm. Venerdì, a mercati chiusi, i francesi del Credit Agricole hanno annunciato di aver chiesto alla Bce l’autorizzazione per salire sopra il 20% nel capitale dell’istituto di Piazza Meda.  

 

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