Le borse europee viaggiano in rosso, in scia alle piazze asiatiche. Nelle prime trattazioni di giornata Milano, Francoforte e Madrid cedono circa lo 0,8%, Londra e Parigi lo 0,6%.
A muovere i mercati al ribasso sono soprattutto le preoccupazioni per una possibile recessione economica all’orizzonte. Dopo i dati deludenti sulla manifattura cinese, oggi a sorpresa anche i dati PMI sui servizi hanno mostrato un rallentamento. Così Tokyo ha chiuso lasciando sul terreno il 4,2%, Shangahia lo 0,6% e Hong Kong l’1,3%.
Una seduta da dimenticare anche per Wall Street, affondata ieri dai titoli tecnologici, con il comparto dei chip per l’intelligenza artificiale che a luglio ha registrato un calo nelle vendite dell’11%. Il titolo simbolo del settore, Nvidia, ha ceduto oltre il 9% e il Nasdaq ha chiuso in calo del 3,2%.
In questo quadro tornano a scendere le quotazioni del petrolio, ai minimi degli ultimi mesi, con il brent europeo scambiato a 73,2 dollari al barile.