Apertura cauta per le Borse europee: Milano dopo un avvio in positivo ha girato in leggero negativo, così come Madrid. Restano sopra la parità invece Parigi, Francoforte e Madrid. 

Fronte dazi il Brasile ha detto che risponderà con contromisure reciproche dopo l’annuncio di tariffe al 50% da parte degli Usa.

Milano ieri ha aggiornato i massimi dal 2007 chiudendo sopra i 40.800 punti trainata dalle banche,  che invece oggi calano. Attenzione sempre per la possibile pubblicazione della decisione del Tar del Lazio sul ricorso presentato da UniCredit contro l’applicazione del ‘golden power’ da parte del governo  su Banco Bpm. Decisione che dovrebbe arrivare comunque entro il 16.

Attenzione a Prysmian (oggi -0,2%), che in questi giorni beneficia dall’annuncio di dazi Usa al 50% sulle importazioni di rame. La società dei cavi che è ben presente negli stati uniti secondo gli analisti sarebbe meglio posizionata sotto questo punto di vista rispetto ai concorrenti. Rame statunitense ieri ancora in aumento a 5 dollari e 63.

Fuori dalla Borsa una notizia che riguarda un’azienda italiana: Ferrero sarebbe pronta a comprare i cereali Kellog per 3 miliardi di dollari.
 

 

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