Il clima sui mercati del resto è d’attesa. Si apre oggi nel Wyoming il tradizionale meeting dei banchieri centrali di Jackson Hole organizzato dalla Fed per parlare di politica monetaria.

Da segnalare nel frattempo la chiusura contrastata di Wall Street, affossata ieri dal crollo dei titoli big tech dopo la pubblicazione di uno studio del prestigioso Mit, l’istituto di tecnologia del Massachusetts, che ha messo in dubbio la capacità di creare valore di gran parte dei progetti legati all’intelligenza artificiale.

Il Nasdaq è finito in rosso (-0,67%) e in quattro giorni la borsa di New York ha perso mille miliardi di dollari di capitalizzazione.

In scia ai cali oltreoceano del settore tecnologico, sono in territorio negativo anche Hong Kong (-0,38%) e Tokyo (-0,38%) dopo la pubblicazione dei dati sulla manifattura giapponese, che ha registrato un’ulteriore contrazione ad agosto. Tengono invece in verde Shanghai e Seul.

A Piazza Affari attenzione puntata sulle banche: oggi si terrà l’assemblea di Mediobanca chiamata a dare il via libera all’offerta pubblica di scambio su Banca Generali. Apertura in rialzo dello 0,3% sia per il titolo di Piazzetta Cuccia che per quello dell’istituto senese.

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