Rallentano ancora le Borse europee a meno di due ore della chiusura, dopo il balzo a inizio giornata e un progressivo ripiegamento. Milano scende a +0,2%%; Parigi perde lo 0,3%, Francoforte l0 0,8%. Tra i settori, resistono il bancario e i servizi finanziari – a Piazza Affari bene soprattutto Banco Bpm e Bper, in rialzo di oltre il 25%. La migliore però è la società di semiconduttori StMicroelectronics, che guadagna il 3,2% – si tratta, insieme alla farmaceutica, di uno dei settori europei che potrebbero ancora sfuggire ai dazi americani. Male invece l’auto, che al problema tariffe aggiunge quello dei dati deludenti arrivati tra oggi e la fine della scorsa settimana da trimestrali di aziende importanti e nuove immatricolazioni.
Contrastata invece Wall Street, che guarda a mercoledì e alla riunione del board della Federal Reserve – da cui difficilmente, nonostante le insistenze di Donald Trump, uscirà un taglio dei tassi d’interesse.
Mentre l’euro si indebolisce nei confronti del dollaro: la moneta unica si scambia al momento a 1,1630.
