Da oggi entra in vigore la tregua commerciale di 90 giorni tra Washington e Pechino, con gli Stati Uniti che ridurranno i dazi sui prodotti cinesi al 30%, mentre la Cina abbasserà i propri al 10%.

Ma si è esaurito l’entusiasmo dei mercati per quest’accordo, con gli investitori già concentrati sui negoziati che ancora devono iniziare, a cominciare da quelli con l’Europa.

Le borse del Vecchio Continente hanno aperto in modo cauto. Madrid è la migliore (+0,4%) seguita da Milano (+0,2%), mentre Londra e Francoforte hanno guadagni marginali e Parigi è in negativo.      

In Asia a correre sono stati soprattutto i titoli tecnologici, trainati dall’accordo di collaborazione sull’intelligenza artificiale tra Nvidia e l’Arabia saudita. Hanno dato slancio a Hong Kong (+2%) e Seul (+1,2%), mentre Tokyo ha chiuso in lieve rosso (-0,14%) con il rafforzamento dello yen e i timori di rialzo dei tassi da parte della Banca del Giappone.

Intanto lo spread tra Btp e Bund si attesta a 101, ai minimi dal settembre 2021. Si consolida così una tendenza che negli ultimi mesi ha visto i titoli decennali italiani più stabili rispetto a quelli tedeschi e francesi.

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