Borse europee caute, nuovo record per l’oro

Protagonista di questo avvio di settimana è l’oro, che stamattina aggiorna record su record: 4395 dollari l’oncia, poi 4.415, al momento riscende leggermente ma comunque resta sopra i 4410. Effetto delle tante tensioni geopolitiche, in particolare quella che secondo indiscrezioni di stampa circolate nel weekend potrebbe riaccendersi tra Israele e Iran, ma anche della domanda ancora elevata da parte delle banche centrali, soprattutto asiatiche, che comprano oro per alleggerire le loro riserve in dollari. Salgono nettamente anche i prezzi degli altri metalli preziosi – argento, platino, palladio – anche se la loro corsa non è così impetuosa perché nel loro prezzo giocano un ruolo importante gli usi industriali, in questa fase un po’ sottotono. In questo clima partono caute le Borse europee: Milano e Francoforte si muovono intorno alla parità, Parigi e Londra in lieve calo.

In recupero invece i listini asiatici, sul rimbalzo del comparto dei chip; Seul in particolare chiude in rialzo di oltre il 2%.

 

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