Rallentano in chiusura le Borse europee, dopo una seduta in cauto rialzo, nel giorno dell’investitura ufficiale di Donald Trump. Milano è la peggiore, unica a scivolare in negativo a -0,34%, rallentata però dall’effetto tecnico legato allo stacco delle cedole di Enel e Snam – resta comunque sui massimi da inizio 2008. In rialzo anche Parigi e Francoforte, con il Dax che tocca un nuovo record storico. Tra i settori, in luce le banche, sostenute tra le altre cose da voci su un possibile rinvio dell’entrata in vigore delle nuove regole sui requisiti di capitalizzazione – il cosiddetto sistema di Basilea IV. Bisognerà invece aspettare domani per vedere le reazioni della Borsa americana – oggi Wall Street chiusa per il Martin Luther King Day. Mentre ripiega sotto i 105 mila dollari il bitcoin, dopo aver toccato in corso di seduta un nuovo massimo, sopra quota 109 mila dollari, sull’euforia intorno al futuro delle criptovalute con la presidenza Trump. Cala invece il dollaro nei confronti dell’euro, che risale sopra quota 1,04 nei confronti del biglietto verde.
