Chiusura in negativo nella prima seduta della settimana per le Borse europee, ancora appesantite dai timori su un rallentamento nel taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve dopo i dati migliori delle attese sul lavoro negli Stati Uniti. Cali tra i 2 e i 4 decimi di punti per Francoforte, Londra e Parigi, Milano più pesante a -0,83%. Frenata dal settore dell’auto e dalla tecnologia – in fondo al listino principale abbiamo infatti Nexi, Prysmian e StMicroelectronics, penalizzata anche dal giudizio negativo di una banca d’affari. Bene invece l’energia, con l’indice settoriale che chiude in rialzo dello 0,7%. Effetto di un prezzo del petrolio che continua a correre: dopo il +3% di venerdì, sale oggi di un altro 1,8% superando gli 81 dollari al barile.

Ancora contrastata Wall Street: indice Dow Jones in lieve rialzo, Nasdaq negativo di oltre l’1%. Da segnalare il recupero dei titoli del settore assicurativo americano dopo le forti perdite della fine della scorsa settimana, legati alla crisi degli incendi a Los Angeles.

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