Mancano dieci giorni alla scadenza dell’1 agosto, quando entreranno in vigore i dazi reciproci di Trump. Questa sarà dunque una settimana cruciale per le trattative tra gli Stati Uniti e l’Unione europea, con gli investitori prudenti in attesa di un eventuale accordo e della riunione Bce in calendario giovedì.
Le borse del vecchio continente hanno aperto in modo contrastato. Milano è la peggiore e cede lo 0,6%, mentre le altre piazze del vecchio continente sono in rialzo circa dello 0,1%.
Sull’azionario a Piazza Affari occhi su Stellantis che perde quasi tre punti percentuali, dopo aver comunicato un calo del 6% delle consegne globali nel secondo trimestre dell’anno, e nel primo semestre una perdita netta di oltre 2 miliardi e ricavi in calo a 74 miliardi, a fronte di 85 miliardi di un anno fa.
Tokyo oggi è chiusa per festività, ma le piazze cinesi sono in rialzo dopo la decisione della banca centrale di Pechino di mantenere invariato il tasso di riferimento sui prestiti ai minimi storici, per sostenere l’economia del Dragone, alle prese con un rallentamento della crescita.
Apertura in leggero rialzo per l’euro sul dollaro: la moneta unica passa di mano a 1,1644 dollari.