Proseguono in calo le borse europee, quella di Milano è in calo dell’1,82%, dopo il +1,50 di ieri. Discesa simile oggi a Francoforte (-1,72%) e Londra, ancora più marcato a Parigi, -1,65%. Sull’umore degli investitori incide anche il calo della fiducia in Germania, registrato dall’indicatore Zew: il sentiment è diminuito a novembre a 7,4 punti, 5,7 punti al di sotto del valore del mese precedente. L’indice relativo alle condizioni economiche scende da -86,9 a -91,4. In entrambi i casi le aspettative erano di un lieve miglioramento. L’Euro dollaro è ai minimi da fine aprile, a quota 1,0606. A Piazza Affari spicca il calo di Mediobanca, -8,60% dopo la presentazione della trimestrale che mostrato un utile netto in calo del 6,1% e pari a 330 milioni di euro. Giù il lusso, oggi come ieri, Brunello Cucinelli vede una discesa del titolo del 3,84%. La prospettiva di dazi e la relativa delusione per il piano di stimoli fiscali cinese fanno scendere anche i big mondiali quotati a Parigi, a partire da Kering, -6,10%, e Lvmh, -4,12%. A Milano sale invece StMicroelectronics, +1,36%, seguita da Bper, +0,65%. Wall Street apre invece poco mossa, di poco positivo il Nasdaq, +0,05%, lievi cali per S&P500, -0,12%, Dow Jones -0,28%. Corre invece ancora il Bitcoin, che supera oggi gli 86.300 dollari.
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