Che stasera a Washington arrivi un taglio dei tassi d’interesse sembra ormai scontato, ma resta da capire quanto ampio – 25 o 50 punti base – e soprattutto con quale commento a corredo del presidente della Federal Reserve Powell. Nell’attesa, le Borse europee vanno in ordine sparso: salgono di poco meno di mezzo punto percentuale Londra e Francoforte, Parigi è sulla parità mentre Milano scivola a -0,92%. A pesare su Piazza Affari sono i titoli bancari, tutti in netto calo. Particolarmente pesante Unicredit, peggiore del listino principale a -2,75%, dopo le parole di stamattina del numero uno Orcel, che ha escluso nuovi tentativi di acquisizione sul mercato italiano. “Abbiamo imparato la lezione”, ha detto, dopo la rinuncia all’offerta su Banco Bpm, che non ha funzionato, sempre nelle parole di Orcel, “per l’interferenza del governo”.

Contrastata anche Wall Street, che dalla Fed aspetta soprattutto indicazioni sulle mosse future – possibili ulteriori tagli dei tassi da qui a fine anno e previsioni su economia e inflazione.

 

Condividere.
Exit mobile version