Avvio di settimana con il segno meno per le Borse europee, ancora appesantite dai timori su un rallentamento nel taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal reserve dopo i dati migliori delle attese sul lavoro negli Stati Uniti. Cali tra i 3 e i 4 decimi di punti per Francoforte e Parigi, Milano più pesante a -0,86%. Frenata dal settore dell’auto e dalla tecnologia – in fondo al listino principale abbiamo infatti Prysmian, Nexi e StMicroelectronics. Bene invece l’energia, con l’indice settoriale che ghuadagna oltre lo 0,9%. Effetto di un prezzo del petrolio che continua a correre: dopo il +3% di venerdì, sale oggi di un altro 1,3% a quota 80,73 dollari al barile.

Mentre tornando alle Borse è contrastata l’apertura di Wall Street: indice Dow Jones in lieve rialzo, +0,34%, Nasdaq negativo a -1,16%. Da segnalare il recupero dei titoli del settore assicurativo americano dopo le forti perdite della fine della scorsa settimana, legati alla crisi degli incendi a Los Angeles.

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