Nervosismo sulle Borse europee a meno di due ore dalla chiusura, con gli occhi puntati sulla crisi in Medio Oriente. Milano scivola a -0,41%, la peggiore insieme a Francoforte; Parigi perde intorno ai 2 decimi di punto percentuale mentre Londra è sulla parità. Tra i settori occhi ancora puntati sull’automotive: Stellantis in recupero, +0,66%, mentre scivola Pirelli che perde quasi il 3 e mezzo percento dopo l’uscita dal capitale di Brembo. Premiata invece l’altra arte in causa, con un rialzo dello 0,98%.
Mentre dagli Stati Uniti arriva un dato sui posti di lavoro privati migliore delle attese, +143.000 a settembre, che mostra solidità nel mercato occupazionale e quindi dell’economia a stelle e strisce. Cosa che significa che non c’è pressione sulla Federal Reserve su ulteriori tagli dei tassi dopo il -50 punti base dell’ultima riunione. Reazione moderata di Wall Street, con il Dow Jones sulla parità e gli altri indici in lieve calo.
Balza invece di oltre 5 dollari rispetto a ieri il prezzo del petrolio, a 75,8 dollari al barile.