Chiudono tutte in positivo le Borse europee, anche in lieve accelerazione dopo le parole di Donald Trump al World Economic forum di Davos nonostante la conferma dei dazi in arrivo sui prodotti del Vecchio continente. 

Milano dopo tre sedute in rosso oggi chiude a +0,72%, sostenuta dal rimbalzo di banche e utilities – migliori del listino principale Unicredit (+2,53%) e Snam (+2,13%). Ancora bene anche Prysmian, che dopo il forte rialzo di ieri con il +1,33% di oggi tocca il suo massimo storico. 

Positive anche Francoforte, Parigi e, più cautamente, Londra. Contrastata invece Wall Street, con l’indice Dow Jones positivo e il Nasdaq in lieve calo. Qui cresce l’attesa per la prima decisione dell’anno sui tassi della Federal Reserve, prevista per la prossima settimana, che non dovrebbe però, secondo la maggior parte delle previsioni, portare un nuovo taglio viste le incertezze sul calo dell’inflazione e la tenuta del mercato del lavoro. Mentre sui mercati delle materie prime scende ancora il prezzo del petrolio, con il Brent intorno ai 78 dollari e mezzo al barile. Sale invece il prezzo del gas, che in giornata arriva a superare i 50 euro al megawattora, ripiegando poi leggermente a 49,150.

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