Prende avvio oggi il nuovo ordine commerciale mondiale voluto da Donald Trump, con dazi in vigore da oggi del 15% ai principali partner economici come Unione europea, Giappone e Corea del Sud, e del 50% per paesi come l’India e il Brasile, come forma di ritorsione politica.

Cambiamenti in vista alle dogane di tutto il mondo, ma sui mercati finanziari cambia poco: se ne parla da mesi, resta grande incertezza (ad esempio sulla minaccia di tariffe al 100% per i semiconduttori) e le borse l’hanno già messo in conto.

Quelle europee hanno aperto in moderato rialzo, con l’eccezione di Londra (-0,2%). Milano guadagna lo 0,3%, come Parigi, Madrid lo 0,6% e Francoforte lo 0,1%.      

In territorio positivo anche le asiatiche: Tokyo 0,6%, Shanghai 0,16%, Hong Kong 0,7% e Seul 0,9%. Sono stati pubblicati i dati sulle esportazioni della Cina a luglio, aumentate del 7% sull’anno precedente, ma diminuite verso gli Stati Uniti del 6% rispetto a giugno.

Anche la borsa di Mumbai, ovvero quella indiana, cade ma non crolla (-0,58%).

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