Nonostante il nuovo capitolo della guerra dei dazi – con l’annuncio di Trump delle nuove tariffe al 25% su alluminio e acciaio e l’entrata in vigore delle tariffe doganali cinesi verso le merci americane – le borse non reagiscono male. Al contrario: la settimana inizia bene sulle piazze finanziarie.

In attesa – domani – dell’inflazione americana.

 

Il Dow Jones guadagna lo 0,17% e il Nasdaq lo 0,81%.

In netto rialzo a Wall Street proprio i titoli delle corporation legate all’acciaio: da Unsa Steel (+2%) a Nucor (+7,5%).

 

Anche le europee proseguono in cauto rialzo. Milano a +0,18% e Parigi a +0,08%, mentre Francoforte guadagna quasi mezzo punto e Londra lo 0,80%.

A Piazza Affari bene Tenaris (+2,77%) – per nulla intimorito dai dazi – e Iveco (+2%); i titoli più deboli – dopo un lungo rally innescato dal risiko bancario – sono la Popolare di Sondrio (-3,7%), Bpm (-2,5%),  Bper (-1,8%) e Mps (-1,4%).

 

Il gas naturale ha toccato i massimi da due anni, per poi assestarsi a 57,8 euro per megawatt/ora.

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