Effetto dazi sulle Borse mondiali e poi incertezza e un po’ di sollievo sui mercati dopo l’annuncio che quelli sul Messico saranno messi in pausa per un mese. 

Di sicuro la finanza globale risente delle mosse della nuova amministrazione statunitense oggi più che mai.

Milano chiude a -0,69% Londra perde un punto, la più pesante oggi Francoforte (-1,4%).

A Piazza Affari soffrono in particolare il settore dell’auto (con Stellantis che chiude a -4%, Pirelli a -3,4% e poi i tecnologici e i bancari, compresa Unicredit, dopo l’annuncio di aver aumentato la sua partecipazione in Generali al 4,1%. Generali che invece è in controtendenza, tra i pochi titoli in positivo anche se di poco.

La guerra commerciale riverbera su tutte le asset class: il petrolio europeo risale del 2% a 77 dollari, l’oro sopra i 2800 dollari l’oncia, il dollaro si rafforza naturalmente con l’euro vicino ai minimi da due anni a 1,0255.

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