Proseguono in netto calo le borse europee: quando manca poco alla metà seduta Milano è la peggiore tra le principali del Vecchio Continente: -1,7% In mattinata i dati Istat sull’inflazione italiana, risalita a marzo: +1,2% anno su anno rispetto al +0,8 di febbraio. Il dato e’ stato rivisto al ribasso rispetto alle stime iniziali. Sui mercati cominciano a pesare i timori geopolitici per lo scontro Iran-Israele: ieri Wall Street aveva chiuso in netto calo, stamane lo hanno fatto le borse asiatiche nonostante il buon dato sul Pil cinese. A Piazza Affari giù tutto il Ftse Mib: la peggiore Stellantis, Eni a -1,8%, secondo alcune fonti la società starebbe pensando di vendere entro la fine dell’anno quote di minoranza nelle proprie divisioni di biocarburanti e bioplastiche. Negli Stati Uniti ieri tonfo di Tesla che ha annunciato un taglio del 10% dei dipendenti. Il petrolio brent infine a 89,9 dollari, leggermente in calo rispetto a ieri.

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