Ancora un inizio di seduta sottotono per le borse europee. Restano infatti le preoccupazioni per un possibile rallentamento dell’economia americana, ulteriormente alimentate dagli ultimi dati sulle nuove offerte di lavoro, che a luglio negli Stati Uniti sono scese ai minimi del 2021.
Milano, Londra e Francoforte si muovono intorno alla parità, Parigi e Madrid cedono lo 0,2%.
Le borse asiatiche non sono riuscite a riguadagnare terreno dai netti ribassi di ieri. Tokyo è ancora la più penalizzata e ha ceduto oltre un punto percentuale. Tiene in verde Shanghai, netto invece il rosso di Hong Kong (- 0,3%).
Debole è stata anche la chiusura di Wall Street, ieri, con il Nasdaq in rosso con una nuova ondata di vendite per i titoli tecnologici e per l’osservata speciale Nvidia, il gigante dei chip per l’intelligenza artificiale su cui l’Antitrust americana ha avviato un’indagine.
Ma questa è una settimana ricca di dati importanti per valutare lo stato di salute dell’economia e per incidere sulle decisioni della Fed sui tassi d’interesse: nel pomeriggio uscirà l’aggiornamento sulle richieste d’indennità di disoccupazione e soprattutto, domani, il rapporto sull’occupazione e sui salari non agricoli.