Alle 13, presso il parcheggio davanti al Museo Plessi, sull’autostrada A22 del Brennero, è prevista la cerimonia di abbattimento del diaframma nel cunicolo esplorativo del Tunnel ferroviario del Brennero. Parteciperanno la premier Giorgia Meloni e il cancelliere austriaco Christian Stocker e il vicepremier, e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.

Un mega-progetto da numeri record

L’abbattimento del diaframma del cunicolo esplorativo del Tunnel del Brennero (Bbt), segna una tappa importante nella realizzazione di questo mega progetto transfrontaliero. Si tratta anche di un momento di grande valenza simbolica perché il confine italo-austriaco d’ora in poi sarà oltrepassato anche sottoterra.

I lavori, iniziati nel 2007, dovrebbero terminare nel 2032. La galleria avrà una lunghezza di 55 chilometri e, in prossimità di Innsbruck, si raccorderà all’esistente circonvallazione della città, raggiungendo quindi una lunghezza complessiva di 64 chilometri. Ad una profondità di 12 metri sotto le gallerie principali, si estenderà il cunicolo esplorativo che, con i suoi 6 metri di diametro, fornisce informazioni geologiche per la realizzazione delle canne principali, che hanno invece un diametro di 8,1 metri. Il tunnel si sviluppa a una quota di 794 metri sul livello del mare, mentre finora i treni devono salire fino al valico a 1.370 metri.

Impressionanti la lunghezza totale del sistema di gallerie, ovvero 204 chilometri (dei quali mancano solo più 26), e i costi complessivi che, secondo le ultime stime, ammonteranno a 10,5 miliardi di euro. Il 50% è a carico dell’Unione europea perché il Bbt è considerato un progetto infrastrutturale prioritario. L’altra metà sono a carico di Austria e Italia. I treni merci viaggeranno con una velocità massima di 120 km/h e quelli passeggeri con 250 km/h. I tempi di percorrenza del tratto saranno letteralmente abbattuti: da 80 a soli 25 minuti.

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